Relazione VII Convegno di Bioterapia Nutrizionale, Hotel Parco dei Principi, 2005, Roma
Scopo
La pratica della Bioterapia Nutrizionale® richiede, da parte del medico, l’approfondimento delle capacità diagnostiche e semiologiche, integrate da conoscenze riguardanti la struttura ereditario-costituzionale del paziente. Queste conoscenze permettono di inquadrare i disordini endocrini e biochimici codificati nella definizione di “Sindrome metabolica”, fornendo le linee guida per un selettivo trattamento nutrizionale.
Materiali e metodi
Partendo da una valutazione della forma fisica del paziente, dalla sua anamnesi (compresa quella nutrizionale), dai segni oggettivi e soggettivi e dai dati di laboratorio, si inizia un trattamento nutrizionale specifico, monitorando quotidianamente il risultato metabolico delle associazioni nutrizionali proposte, tramite la raccolta dei sintomi del paziente, il controllo del peso corporeo e delle principali funzioni vitali e la valutazione dei prodotti finali dei metabolismi organici tramite analisi delle urine con Multistix Bayer.
Risultati
Se l’inquadramento diagnostico è appropriato e le prescrizioni bionutrizionali sono corrette, nel 70-75% dei casi è possibile regolarizzare stabilmente le funzioni ormonali e metaboliche alterate, con conseguente graduale riduzione del peso corporeo e, soprattutto, prevenzione dei rischi connessi con la persistenza della Sindrome Metabolica.