Relazione VI Convegno di Bioterapia Nutrizionale, Hotel Parco dei Principi, 2004, Roma
Il prurito è il sintomo soggettivo più comune in moltissime affezioni della cute e sistemiche e spesso costituisce la sola espressione sintomatologia del paziente. Pagine e pagine sono state scritte per spiegarne le caratteristiche e le cause: mentre le prime sono ormai ben definite e delucidate, le seconde, purtroppo, non sempre sono chiare nella loro essenza e nella loro intima patogenesi. In ogni caso, non è lecito trascurare la preziosa indicazione che tale sintomo può fornire, rifugiandosi nelle facili diagnosi di prurito idiomatico o psicogeno, precludendosi la possibilità di giungere al riconoscimento di qualche grave malattia di fondo. Le malattie tumorali, per la loro diffusione e gravità, sono diventate una temibile patologia dei paesi moderni e l’immagine sociale del “cancro” aumenta l’angoscia che esse procurano. Nel loro trattamento il bisogno di umanizzazione, così criticamente sentito oggi in medicina, assume un particolare rilievo: l’attenzione alla dimensione psicologica ed ai contenuti della qualità di vita, il rispetto della soggettività dei pazienti, il valore della relazione nell’alleanza terapeutica, vanno considerati parte essenziale di un corretto processo di cura. La malattia neoplastica è caratterizzata dall’insorgenza di sintomi fisici ed emozionali che si presentano con frequenza ed intensità differenti secondo il tipo di tumore primitivo e lo stadio della malattia.