Nel capitolo amplissimo delle sindromi cefalalgiche, le possibilità terapeutiche dell’agopuntura sono notevoli in tutte quelle forme che non sono secondarie a patologie ben definite, come riniti, sinusiti, artrosi cervicale, problemi oculari, disturbi dell'udito, problemi odontoiatrici, nevralgie facciali, ecc. Nel presente studio vengono considerate tutte le forme che presentano una sintomatologia dolorosa secondaria ad una turba vasomotoria intracranica, conseguenza di uno squilibrio neuro-vegetativo. Nell’ambito di questo gruppo viene presa in esame soprattutto la cosiddetta ’’emicrania comune’’, prescindendo da quella che è l'emicrania classica e cioè quella oftalmica o oftalmologica.